Metodo Mézières

Docente :

Jean Marie Drouard, fisioterapista Mézières, allievo diretto di Francois Mézières

Assistenza e traduzione

Co-docenti/interpreti

Ester Dutto, Stefania Marone, Michela Calvo, Eliana Becotto, Emiliano Anzellini, Walter Cannea

Abstract

I fisioterapisti ottengono una formazione-educazione ad una visione globale-olistica del paziente, una conoscenza del metodo Mézières, una capacità di applicazione ed una manualità derivate da una frequenza a queto corso full-immersion, riservato a pochi corsisti (12-15), a diretto contatto con i docenti (terapista formatore francese allievo della Prof. Meziérès, terapisti tutors) e con forte impostazione applicativo-pratica.

• La parte teorica sarà esposta con l’ausilio di materiale visivo e cartaceo
• La parte pratica prevede un coinvolgimento diretto degli allievi nelle esercitazioni: osservazione diretta delle modificazioni posturali su di sé, negli altri partecipanti e su alcuni pazienti, trattamento ed esperienze di role playing. Sono integrate verifiche in itinere e finali sull’apprendimento della tecnica tramite prove individuali e di gruppo.

La scienza medica e della riabilitazione si sta orientando sempre più verso un approccio olistico al paziente con l’utilizzo di metodi terapeutici globali che necessitano di una formazione specifica dei fisioterapisti.
Il Metodo Mézières è una tecnica di riabilitazione individuale ad approccio globale che, attraverso il ripristino della simmetria corporea e dell’autocoscentizzazione, ottiene il recupero della fisiologia delle funzioni, permettendo il raggiungimento dello stato di benessere.
Françoise Mézières ha osservato che tutti i dolori, i traumi, le malattie sono provocate dalle compensazioni dovute al riflesso antalgico, in lordosi, in blocco respiratorio in inspirazione e nella rotazione interna degli arti, perché la muscolatura posteriore è più forte della muscolatura anteriore e perché si comporta come un solo muscolo. Queste leggi fisiologiche si possono osservare in modo costante e ripetitivo.
Vengono, dunque, ricercate le tensioni muscolari e i compensi presenti, responsabili del malfunzionamento e/o del processo patologico.